domenica 19 ottobre 2008
Dopo il danno..la beffa continua con l'Eutanasia!!
Salve a tutti sono Anna, un’amica di Eleonora ..ieri parlando con Ele ..contenti in parte del ritorno in italia mi ha messo a conoscenza del solito cinismo all’italiana…con precisione della nostra sanità.
In america Emanuele era sottoposto a tutte le cure necessarie che gli permettevano di vivere un po’ dignitosamente le giornate…tornati in italia la famiglia viene messa in una sorte di bivio,scegliere tra le due opzioni che gli da l’Asl di Milano ovvero, scegliere se fargli fare un’ora di logopedia oppure un’ora di fisioterapia, in pratica i genitori dovrebbero decidere se Emanuele deve continuare a portare la peg e fargli rovinare la deglutizione,oppure decidere di far atrofizzare i muscoli del corpo.
Ciò che rende la cosa più assurda di quello che già è, che a decidere tutto questo è stato l'asl,cioè coloro che di norma dovrebbero salvaguardarci e salvaguardare in primis la salute del minore,non metterlo in una sorte di eutanasia.
Dove non riesco a capacitarmi è che in italia l’eutanasia è vietata..ci sono stati molti casi nel nostro paese dove si sono mossi politici di ogni genere e governi…solo perché un malato capace di intendere e di volere,voleva mettere la parola fine ad una sofferenza ormai all’estremo della sopportazione consapevole che non c’era per esso una guarigione,che ormai la sua storia di vita era quella e finiva così…Ema invece che chiede solo il diritto alla vita che un equipe di medici gli
ha precluso, gli viene emessa una sorte di condanna definitiva o scegli di far continuare a mangiare tuo figlio però resterà per sempre su di una sedia a rotelle o letto,oppure continuare la fisioterapia e rinunciare alla peg cosa impossibile,perché sarebbe inverosimile non nutrirsi e fare terapia per camminare in futuro…perché un corpo che non si nutre non ha le forze materiali per camminare da solo…quindi in poche parole in un modo o nell’altro è Eutanasia.
Qualsiasi scelta faranno i genitori ,il destino di Emanuele è deciso…ha avuto una sorte di condanna a morte…è brutto dirlo ma è la realtà dei fatti…ma c’è una legge che dice che in Italia l’Eutanasia è vietata.. e come si fa quando sono le istituzione come in questo caso a portela ? Io sono indignata di tutto ciò…. e sinceramente mi vergogno di essere Italiana quando noi cittadini veniamo rispettati più all’estero che nel nostro paese dove ci viene causato il danno…!!!
A voi ardua sentenza !!!
Anna!
In america Emanuele era sottoposto a tutte le cure necessarie che gli permettevano di vivere un po’ dignitosamente le giornate…tornati in italia la famiglia viene messa in una sorte di bivio,scegliere tra le due opzioni che gli da l’Asl di Milano ovvero, scegliere se fargli fare un’ora di logopedia oppure un’ora di fisioterapia, in pratica i genitori dovrebbero decidere se Emanuele deve continuare a portare la peg e fargli rovinare la deglutizione,oppure decidere di far atrofizzare i muscoli del corpo.
Ciò che rende la cosa più assurda di quello che già è, che a decidere tutto questo è stato l'asl,cioè coloro che di norma dovrebbero salvaguardarci e salvaguardare in primis la salute del minore,non metterlo in una sorte di eutanasia.
Dove non riesco a capacitarmi è che in italia l’eutanasia è vietata..ci sono stati molti casi nel nostro paese dove si sono mossi politici di ogni genere e governi…solo perché un malato capace di intendere e di volere,voleva mettere la parola fine ad una sofferenza ormai all’estremo della sopportazione consapevole che non c’era per esso una guarigione,che ormai la sua storia di vita era quella e finiva così…Ema invece che chiede solo il diritto alla vita che un equipe di medici gli
ha precluso, gli viene emessa una sorte di condanna definitiva o scegli di far continuare a mangiare tuo figlio però resterà per sempre su di una sedia a rotelle o letto,oppure continuare la fisioterapia e rinunciare alla peg cosa impossibile,perché sarebbe inverosimile non nutrirsi e fare terapia per camminare in futuro…perché un corpo che non si nutre non ha le forze materiali per camminare da solo…quindi in poche parole in un modo o nell’altro è Eutanasia.
Qualsiasi scelta faranno i genitori ,il destino di Emanuele è deciso…ha avuto una sorte di condanna a morte…è brutto dirlo ma è la realtà dei fatti…ma c’è una legge che dice che in Italia l’Eutanasia è vietata.. e come si fa quando sono le istituzione come in questo caso a portela ? Io sono indignata di tutto ciò…. e sinceramente mi vergogno di essere Italiana quando noi cittadini veniamo rispettati più all’estero che nel nostro paese dove ci viene causato il danno…!!!
A voi ardua sentenza !!!
Anna!